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Jean-Louis Tournadre, l'improbabile Campione del Mondo 250cc!!!

Testo: Mauro Tedeschi



Qualche giorno fa l'amico Silverio mi ricordava come tra i pochi piloti privati capaci di vincere il titolo mondiale nelle 2 ruote fosse necessario inserire anche il francese Jean-Louis Tournadre, nome in verità poco conosciuto ai giorni nostri ...


Storia stranissima, quasi incredibile quella del pilota di Clermont-Ferrand che di professione faceva il postino per dedicarsi poi nei weekend alla sua grande passione delle gare motociclistiche ...


Dopo il titolo nazionale della 750 ottenuto nel '79 a soli 21 anni ecco l'anno successivo l'esordio nel Mondiale con una Yamaha 250 ...


Team privatissimo il suo con solo il padre a fargli da assistente ai box ma una carriera che nei primi due anni segna una serie di piazzamenti a punti culminati con un podio a Brno ...


Per il 1982, come riportato dallo stesso Tournadre in un'intervista, la situazione tecnica è decisamente migliore grazie alla sponsorizzazione Primagaz e soprattutto grazie alla fornitura di pneumatici Michelin di prima scelta ottenuti grazie all'amicizia con il figlio di un alto dirigente della casa francese, ma certo nessuno poteva immaginare di inserire il suo nome tra i pretendenti al titolo ed invece ...


... ed invece grazie alla vittoria a Nogaro nel GP di casa disertato da tutti i big e grazie ad una costanza di rendimento davvero ragguardevole, Jean-Louis arriva a lottare per il Campionato punto su punto con la favoritissima Kawasaki di Toni Mang ...



Riprendendo ancora le parole del pilota francese, a parte la vittoria di Nogaro, sono i GP di Cecoslovacchia e Germania (che ricordo nel prossimo post) a fare la differenza ...


In particolare a Brno alla staccata di una chicane Mang affiancato a Tournadre, finisce lungo e rientrato in pista deve accontentarsi dell'ottavo posto mentre il francese è secondo dietro a Lavado ...


Incredibilmente Jean-Louis si laurea alla fine Campione del Mondo, primo francese della storia a riuscire nell'impresa, con 1 solo punto di vantaggio su Mang ...


È il punto massimo di una carriera destinata a spegnersi rapidamente dopo 2 infortuni nel 1983 e sporadici ritorni nell'Endurance dove peraltro nel 1987 è secondo alla 24 ore di Le Mans ...


Nel 1983 (foto: Graham Etheridge)

Dunque un'autentica meteora Tournadre che in una sola stagione riuscì comunque ad imprimere il suo nome negli annali del Motorsport meritandosi ancora oggi i più sentiti applausi ...


Hockhenheim 1982


È il 26 settembre 1982 e si corre ad Hockenheim la gara delle 250 decisiva per l'assegnazione del titolo conteso tra la Kawasaki di Toni Mang e la Yamaha di Jean-Louis Tournadre ...


Il pilota francese è in testa alla classifica con 8 punti di vantaggio ed in teoria gli sarebbe sufficiente il quarto posto finale per la conquista del titolo, impresa tutt'altro che agevole vista la scarsa potenza del suo motore e gli infiniti rettilinei della pista tedesca ...


Dopo pochi giri la situazione di Jean-Louis pare già compromessa quando ecco che i suoi connazionali Patrick Fernandez e Christian Estrosi che lo precedono, rallentano ed iniziano a tirarlo in rettilineo creando un effetto scia che gli consente di risalire il gruppo ...


A fine gara sia Fernandez che Estrosi lasciano sfilare Tournadre verso l'agognato quarto posto difendendolo altresì dal minaccioso ritorno di Manfred Herweh ...


Amarissima vittoria per Toni Mang davanti al nostro Paolo Ferretti e a Thierry Espiè immortalata dalla stretta di mano tra i due rivali con il francese ai piedi del podio ...


Tournadre dichiarerà poi che non esisteva alcun accordo di aiuto con i connazionali prima della gara ma sta di fatto che le cose andarono proprio come descritto ...


Incredibile il destino del Campionissimo Toni Mang che in carriera conquisterà ben 5 titoli iridati, ma altri due li perderà all'ultima gara proprio davanti ai suoi tifosi, nel 1980 con Ekerold al Nurburgring e nel 1982 con Tournadre a Hockenheim!

Sul podio della 250cc, Hochenheim 1982, si vede, da dietro, Jean-Louis Tournadre che saluta il vincitore della gara, sconfitto in campionato, Anton Mang (foto: Christian Bourget/Sports-Images)



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