Ai comandi di una HARLEY-DAVIDSON, il record di velocità stabilito da Joe Petrali!
Testo: Luís Cardoso
Foto: web
Il 13 marzo 1937, epoca in cui i record di velocità giocavano un ruolo importante nella commercializzazione dei marchi motociclistici e automobilistici, Joe Petrali, alla guida di un'ormai improbabile HARLEY-DAVIDSON, stabilì il favoloso traguardo di 219,17 km/h sulla sabbia di Daytona Beach !
Questo traguardo ha impiegato undici anni per essere battuto da Rollie Free a Bonneville!
Al di là del risultato storico, le foto, testimonianza dell'esigenza aerodinamica, meritano di conservare in sé questo ricordo!
La moto: HARLEY-DAVIDSON
Nel 1936 la HARLEY-DAVIDSON decise di lanciarsi nelle prove di velocità.
In precedenza alcuni privati avevano utilizzato motociclette con motori HARLEY-DAVIDSON, ma questa fu la prima partecipazione ufficiale.
Tutto iniziò con un modello EL del 1937 alimentato dall'allora nuovo motore Knucklehead a valvole in testa da 61ci.
Hanno poi aggiunto un manubrio basso e realizzato una carenatura personalizzata utilizzando parte di un serbatoio del gas che è stato rimodellato per adattarsi alle forcelle anteriori.
Come ulteriore sforzo aerodinamico: una carenatura posteriore.
Nel marzo del 1937 la moto era pronta per tentare un nuovo record, durante i test si scoprì che la carenatura posteriore produceva abbastanza vibrazioni indesiderate da essere rimossa per il tentativo di record finale.
Il pilota: "smokey" Joe
Joe è nato a San Francisco, in California, il 22 febbraio 1904.
Il gusto di Petrali per le motociclette iniziò a crescere in California da bambino, osservando i piloti di Classe A degli anni '10, come Charles “Fearless” Balke o Don Johns.
In seguito adottò lo stile di Charles e iniziò a indossare pantaloni di pelle e scaldamuscoli simili per tutta la sua carriera.
All'età di 14 anni, ottenne la sua prima vittoria nazionale partecipando a una gara di "economy run" tenutasi al California State Fairgrounds, a Sacramento.
Petrali continuò a partecipare a gare di resistenza nei tre anni successivi, tra le altre, partecipò ad una gara di resistenza che fu riconosciuta come un record, una maratona che durò tre giorni e quattro notti, dopo che tutti gli altri corridori si ritirarono, la gara fu considerata una legame tra Petrali e il suo capo Archie Rife.
Petrali è stato un campione di corse di classe A, gareggiando su board track, dirt track, record di velocità e "hillclimb". vinse un totale record di 49 gare del campionato nazionale AMA (American Motorcyclist Association), la sua ultima vittoria risale al 29 agosto 1937, questo record di vittorie durò 55 anni finché non fu battuto da Scott Parker nel 1992.
Nel 1937, sulle sabbie di Daytona Beach, in Florida, Joe stabilì un record mondiale di velocità motociclistica di 219,17 km/h con una HARLEY-DAVIDSON OHV sperimentale da 61 pollici cubi.
Il suo traguardo, sulla sabbia, non fu mai superato, anche se il traguardo della velocità fu superato 11 anni dopo a Bonneville.
Petrali morì di infarto il 10 novembre 1973 a Casa Grande, in Arizona, mentre partecipava ad una "economy run".
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