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Roland "Rollie" Free, l'icona poco riconosciuta


1948, l'iconica fotografia che immortala "Rollie" Free


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La fotografia: "Bathing Suit Bike"

La fotografia, qui presentata, forse una delle più iconiche della storia del motociclismo, è una delle più viste al mondo. Ciò che non è così pubblico è il momento che rappresenta. La mattina del 13 settembre 1948 a Bonneville Salt Flats, Roland "Rollie" Free (1900-1984), in questi preparativi, ha battuto il record di velocità americano: 241.905 km/h!... Ha ottenuto l'impresa ai comandi di un VINCENT HRD sponsorizzato da MOBIL OIL. La moto era di proprietà di John Edgar, uno sportivo californiano, come caratteristiche speciali che aveva: per la prima volta su VINCENT HRD, l'uso di un ammortizzatore posteriore, albero a camme da corsa Mk II e carburatori da corsa montati orizzontalmente. Si ritiene che, in origine, fosse una Black Lightning, all'epoca la moto di serie più veloce al mondo, frutto però di un ordine speciale, circa 45 kg più leggera e con 25 CV in più rispetto alla Black Shadow di serie ( 207,7 kg e 55 CV). Phil Irving, uno dei designer, afferma che sono state prodotte solo 16 unità di questo modello. Il Black Lightning è il modello più veloce che VINCENT HRD abbia mai prodotto. La bici continuò ad essere utilizzata nelle competizioni fino alla metà degli anni '60, dopodiché fu integrata nella collezione privata di Herb Harris (Austin/Texas). Successivamente (2010) è stata ceduta a USD 1.100.000,00, la cifra più alta pagata per una moto appartenente ad una collezione privata. Nell'occasione in questione, Free adottò uno stile che altri, all'epoca, usavano anche, senza l'equipaggiamento di sicurezza e sdraiato a pancia in giù in modo da ridurre al minimo la resistenza aerodinamica e massimizzare il carico sulla ruota posteriore. Nei primi tentativi, Free era completamente equipaggiato, avendo raggiunto i 237 km/h. Fu allora che decise di fare a meno della giacca, dei pantaloni, dei guanti, degli stivali e del casco. Così, ispirato dal suo amico Ed Kretz, ha fatto un ultimo tentativo riuscito nella posizione che la foto documenta e utilizzando solo un paio di pantaloncini, una cuffia per la doccia e scarpe da ginnastica prese in prestito.



Roland "Rollie" Free


Roland "Rollie" Free iniziò la sua carriera agonistica regionale negli anni '20 guidando motociclette indiane. A livello nazionale non raggiunse mai traguardi degni di nota, pur specializzandosi nelle gare di lunga distanza, avendo partecipato nel 1937 alla 1° edizione della 200 Miglia di Daytona. Si è dedicato alla caccia dei record di velocità con maggior successo, oltre all'episodio sopra riportato, ha altri precedenti tentativi che lo seguono. Stabilì diversi record dell'American Motorcyclist Association, inclusa la Classe C dove raggiunse i 179,52 km/h a Daytona nel 1938 in sella a un capo indiano preparato da lui stesso! Morì nel 1984 e fu inserito postumo nella Motorcycle Hall of Fame nel 1998.


La pellicola: BLACK LIGHTNING (The Rollie Free Story)

Nel 2017 è uscito un film documentario che ha vinto diversi premi. È stato prodotto da William E. (Chip) Connor, titolare di Bathing Suit Bike e amante degli sport motoristici, con Alain de Cadenet (ex pilota automobilistico, ha partecipato in F1 e avendo partecipato anche al Vila Real International Circuit) in storico e da William Edgar (figlio di John Edgar ed eminente giornalista di sport motoristici). Il cortometraggio, racconta la vita di Rollie e, tra gli altri, il fatto curioso che sia stato scavalcato, come pilota, da HARLEY DAVIDSON, questo episodio si è rivelato determinante nella sua voglia di battere il segno e che ha finito per risultare nei risultati raggiunti nei record di velocità al servizio di INDIAN e VINCENT HRD.


Clicca sull'immagine qui sopra per vedere il trailer



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