top of page

La DUCONDA 1000

Testo e foto: Fran Aguilar Cano



Sulla pagina Facebook di Simplemente Motos abbiamo fatto molti riferimenti al campionato "Battle Of Twins" (BOTT), categoria che rientrava nel campionato nazionale americano AMA che ebbe il suo periodo di massimo splendore negli anni '80 e '90.


Questa categoria ha avuto la sua gara più rilevante a Daytona, gara divenuta famosa nel tempo per essere stata la gara dove iniziò la saga DUCATI in SBK con il trionfo del primo prototipo DUCATI 851.


Questo campionato era diviso in due categorie, "Pro Twins GP" a preparazione libera, dove gareggiavano autentici prototipi da corsa, e "Modifield" basato su moto di serie con una preparazione molto più contenuta e molto apprezzato dai piloti amatoriali, regola comune per entrambi. categorie, qualunque tipo di motore era valido purché bicilindrico.


Il nostro protagonista oggi, DUCONDA ha debuttato nel "Pro Twins GP" a Daytona nel 1988, i suoi costruttori, i fratelli Erion, del Racing Team Erion, sarebbero diventati il ​​team ufficiale HONDA in AMA conosciuto come Team HONDA Erion Road Racing, dove diversi notabili, come Nicky Hayden o Kurtis Roberts, hanno corso.


Erion ha schierato sulla griglia di partenza una DUCATI F1 750cc con modifiche molto originali:

- hanno sostituito le testate originali con altre della HONDA RVFC (in una versione successiva hanno cambiato anche i cilindri);

- Sono stati montati anche pistoni forgiati di origine HRC e alcuni altri componenti del motore della stessa origine.


Tutto questo grazie alla conoscenza che avevano con le persone che, all'epoca, controllavano la HONDA Racing negli USA, per questo motivo sorsero voci che indicavano che HONDA "sponsorizzò" questa esperienza per accumulare conoscenza nel caso in cui ritenesse necessario creare una generazione di motori 2 cilindri anti-DUCATI.


La cilindrata della moto crebbe fino a 1.038cc e il telaio fu modificato per accogliere le teste HONDA, più larghe di quelle originali DUCATI.


Nel sistema di alimentazione, i carburatori originali furono sostituiti da un sistema di iniezione BOSCH con due iniettori per cilindro, l'albero motore fu trasformato in un unico pezzo e furono montate anche bielle e valvole in titanio, si dice che il motore raggiungesse i 135 CV misurati su l'albero motore.


In allenamento la DUCONDA raggiunse una velocità massima di oltre 275 km/h, ma ruppe una biella e l'albero motore e per questo motivo non partecipò alla gara.


Successivamente tentarono più volte il rientro, ma vari problemi di iniezione e, soprattutto, bielle rotte la lasciarono sempre fuori gara, tutti questi problemi dovuti senza dubbio alla giovinezza del progetto e al fatto che HONDA non voleva entrare ufficialmente coinvolto.


Alla fine il progetto fu accantonato e della moto non si seppe più nulla, probabilmente fu tenuta dalla HONDA, anche se sembra che nel 2003 fosse in vendita su Ebay, e fino ad oggi i fratelli Erion continuano ad essere il team HONDA di maggior successo in gare di velocità sotto gli auspici dell'AMA.




PUB


bottom of page