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Il cambio automatico di HUSQVARNA


HUSQVARNA 420 AIC/AE Automatic, 1982

Non è un fatto noto, ma tra il 1976 e il 1988 HUSQVARNA ha prodotto e commercializzato moto da fuoristrada con cambio automatico. Il sistema utilizzato, rimasto pressoché invariato nel periodo in cui è stato prodotto, è costituito da una frizione centrifuga collegata ad una serie di frizioni secondarie che si innestano in sequenza per passare alle marce superiori (inizialmente a 4 marce). Quando si disinserisce l'acceleratore fino alla chiusura, la moto va in ruota libera, accelerando nuovamente il cambio si innesta nuovamente con un rapporto in funzione della velocità della ruota posteriore. Il sistema era molto semplice, efficiente e affidabile.



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Il grande vantaggio è, soprattutto per i piloti meno esperti, di non dover passare il box per superare ostacoli, insieme al fatto che non c'è il rischio che il motore si spenga in una situazione più delicata. Il grande svantaggio è che la bici gira a ruota libera quando chiudi l'acceleratore, e questa caratteristica può essere davvero spaventosa durante la discesa, ad esempio un tagliafuoco!


In ogni caso, le moto di serie furono vendute in quantità ragionevoli, anche se la loro produzione terminò nel 1988 con la 430cc raffreddata a liquido e, in questo modello, solo 3 velocità.


L'ultima versione automatica


La facilità di apprendimento e di utilizzo ha portato Hagglund & Sons (società di ingegneria che, tra le altre attività, ha progettato attrezzature militari) ad aver progettato, sotto la designazione iniziale di XM-74, e HUSQVARNA ad aver prodotto circa 3.000 unità di un modello con questo tecnologia per l'esercito svedese, un 250cc 2T con la denominazione finale di MC-258-MT, questa versione aveva anche la particolarità di avere due sci laterali retrattili per facilitarne l'utilizzo sulla neve.


Il modello militare in azione sulla neve!

HUSQVARNA MC-258-MT


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