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ELF e il progetto della moto


1988, ELF 500 GP (HONDA NS 500), Ron Haslam

Ron (Rocket) Haslam con la 500cc equipaggiata con il motore 3 cilindri HONDA NS

Alla fine degli anni '70, la compagnia petrolifera ELF si allinea all'idea di André de Cortanze e avvia un progetto rivoluzionario nell'area della parte ciclistica delle motociclette. All'epoca, de Cortanze, era un giovane ingegnere (appassionato di motociclismo) legato al progetto automobilistico (nel 1967 entra in ALPINE e la sua carriera passa in PEUGEOT TALBOT, dove è strettamente legato ai successi nei rally, e in la 24 ore di Le Mans, nel 1993 passò alla SAUBER F1, successivamente fu legata a LIGIER, TOYOTA - F1 e 24 ore di Le Mans - e PESCAROLO SPORT). L'idea iniziale era del tutto poco ortodossa: il motore era la struttura centrale dove erano ancorati i sistemi di sospensione. Il forcellone posteriore era mono e la sospensione anteriore era costituita da un doppio braccio oscillante sovrapposto a un sistema di bielle per lo sterzo.


Per abbassare il baricentro, il serbatoio del carburante era posizionato sotto il motore. Soichiro Honda, fondatore dell'omonimo marchio, era appassionato di queste soluzioni ingegneristiche. In totale, durante il periodo di durata di questo progetto, sono stati registrati 18 brevetti, che HONDA ha successivamente acquisito.


ELF com Soichiro Honda

Nella versione iniziale (ELFx Endurance), affidata al progettista Daniel Tréma, poi diventato capo progetto per la partenza di Cortanze, è stato utilizzato un motore 2T della YAMAHA TZ 750. Michel Rougerie è stato scelto come pilota di sviluppo, avendo anche partecipato a una gara (nel 1979) senza un risultato rilevante.



Successivamente, nel 1980, inizia la collaborazione con HONDA, sempre nella Resistenza. Fu scelto il blocco motore della CB 900 e, con Christian LeLiard, Walter Villa e Dave Aldana ai comandi, raggiunsero alcuni risultati. Nella Resistenza, la velocità di cambio ruota era un vantaggio.




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L'alterazione delle regole tecniche, la riduzione della cilindrata a 750cc, nella Endurance, anticipava la fine di questo progetto. Successivamente, nel 1984, venne presentata una 500 GP con questa tecnologia. Al suo comando, Ron Haslam ha avuto alcune prestazioni meritorie, tuttavia, in realtà, la superiorità pratica non è mai stata dimostrata. Alla fine del 1988 il progetto terminò. Nel 1986 ELF presenta la versione R (record), equipaggiata con un motore HONDA 4T 1000cc, nelle mani di Christian LeLiard, Éric Courly, Hubert Auriol e Ron Haslam, batte, a Nardò (I), 6 record mondiali di velocità per questa versione e 4 record mondiali per la versione equipaggiata con il motore 2T 500. Anche quest'anno Ron Haslam (9° nella CMV) trionfa in un evento non di campionato, il GP di Macao.


La domanda rimane: se un pilota facesse tutto l'apprendimento con questa tecnologia, i risultati sarebbero migliori? Ancora una volta il rivoluzionario sistema di sospensione anteriore presentava come un grande vantaggio la minore variazione, in esercizio, della distanza tra gli assi e, ancora una volta, il vantaggio, rispetto a quelli telescopici, non è stato dimostrato!





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