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CRONACA DEI BUON MASCALZONI - Quando le classifiche finali erano il bersaglio della creatività


La partenza di una gara non campionato, data e luogo non definito...


Nel secolo scorso e, in misura minore, anche oggi, si correvano spesso le cosiddette competizioni fieristiche o non di campionato, la maggior parte delle quali erano eventi inseriti nel calendario della federazione! Circuiti urbani improvvisati, spesso parzialmente o totalmente, in ciottolato e che furono per lo più contesi nella zona Nord. Spesso venivano combattuti durante le feste del paese in questione! Avevano molto pubblico, molti piloti e un'epica mancanza di mezzi organizzativi e di sicurezza! Ciononostante, hanno contribuito in modo decisivo alla popolarità del motociclismo e alla formazione di alcuni piloti che hanno brillato a livello nazionale (Portugal)! Ho iniziato a correre nel 1981 e, a quel tempo, si disputava normalmente nelle classi 50cc Racing Seniors e 50cc Racing Juniors!


Francisco Casquilho e il GP di Valpaços


Nella puntata che vi racconto oggi, Francisco Casquilho è stato il protagonista! Purtroppo non lo sento da più di 30 anni! Francisco Casquilho è stato un pilota eccezionale nella velocità nazionale tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, ricordo bene di averlo visto provare, con la sua YAMAHA TZ 350, a contrastare l'egemonia di Toni Contente Fernandes, nella classe 350cc Racing! Intorno al 1986-90, Xico fu Presidente della Commissione Velocità della già morente FPM (Federazione Motociclistica Portoghese). In tale veste, in uno degli anni del suo senato, andò alla corsa di Valpaços, corsa di grande tradizione, allora e ancora oggi. Il livello di organizzazione era rudimentale, in queste gare il tempismo non esisteva, curiosamente la griglia di partenza era solitamente stabilita dalla classifica di una gara "sprint", solitamente di 5 giri, a cui veniva dato il nome pomposo di allenamento ufficiale! L'ordine di partenza per questa gara sprint era casuale o in ordine di arrivo per la formazione della griglia!! Vitor Calado era, all'epoca, il presidente della FPM e avrà incaricato Xico nel senso che avrebbe potuto, nel caso non ci fosse soluzione migliore, dover essere responsabile turno per turno per stabilire la classifica finale, anche lui gli ha detto che questo non dovrebbe essere un problema perché non ci sarebbero stati molti partecipanti! Tra parentesi, va detto che l'attività professionale di Xico era quella di investigatore privato e che nell'esercizio delle sue funzioni usava abitualmente un registratore a cassette tascabile, simile a quello che all'epoca era largamente utilizzato anche dai giornalisti! Arrivato a Valpaços, Xico ha scoperto, con sua sorpresa, che c'erano gare con più di 30 partecipanti, questo in un piccolo circuito perimetrale, un lavoro molto difficile se c'era una squadra per questo scopo e davvero impossibile da controllare da una sola persona e che, per di più, non avevo mai fatto questo compito prima!! La gara è iniziata e Xico ha provato a fare giro dopo giro, si è perso velocemente e si è concentrato, solo sul gruppetto di fronte!! Quando la gara finì, toccò a lui pubblicare la classifica finale ed era completamente perso!!


Non essendo da confondere, si ricordò di un espediente, andò dai piloti uno per uno, con il registratore acceso e con il seguente discorso: "Numero 4, amico? È andata bene! Congratulazioni! Sei rimasto?...", ognuno ha risposto secondo le indicazioni che aveva dal proprio team, tipo: "La moto era guasta, ma era possibile essere comunque in 8°...", in quel momento, Xico si rivolse al registratore e disse: "Numero 4, 8"! Utilizzando questo stratagemma è riuscito a stabilire una classifica finale che, per quanto è noto, non meritava grandi proteste!!!... Altri tempi...


La formazione in cui Casquilho corse alla fine degli anni '70 o all'inizio degli anni '80



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Francisco Casquilho, salva l'errore nel 1982 (o 1...), in azione: a Vila Real comanda e... dopo la caduta, a Estoril (nr 4) fa un trapezio dietro a Toni Contente Fernandes e sul podio (a sinistra) con Toni e Paulo Araújo




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